Come aiutare i vostri ragazzi
Buongiorno amici. Oggi riflettiamo sulla frase mi sento un fallito.
Cari genitori…-“mi sento un fallito”
Come aiutare un figlio che si sente un fallito
L’analisi del fallimento- ” mi sento un fallito”
In realtà, il fallimento non è uno status, ma un atteggiamento. Si parla di fallimento quando l’individuo si sente sconfitto e crede non ci sia nulla da fare in proposito.
Non è una condizione innata, poiché viene appresa dalle esperienze di vita e dall’educazione ricevuta.
È normale che in alcuni momenti il bambino si dia per vinto, visto che la sua immaturità può impedirgli di dare il giusto peso ai suoi errori. Il problema nasce quando questo diventa un’abitudine.
Se un figlio si sente un fallito, c’è un’alta possibilità che il problema radichi nella sua educazione. Nello specifico, non riceve sufficienti stimoli affettivi né è accompagnato nel modo più giusto nel suo percorso di crescita. Per questo motivo non ha fiducia nelle proprie capacità e non riesce ad affrontare gli errori e a superarli.
Imparare ad ascoltare- “Mi sento un fallito”
Un bambino con problemi nello studio o di condotta a scuola potrebbe avere bisogno di un aiuto anziché di una punizione. Le sue difficoltà possono essere sintomo di fragilità e confusione. In questo caso e in molti altri, avrebbe bisogno di comprensione, sostegno e vicinanza.
Tutto questo non si risolve portandolo da uno psicologo perché “lo faccia guarire”, sebbene questo strumento possa essere d’aiuto. Il bambino sta lanciando una richiesta di aiuto, chiede di essere supervisionato e di ricevere amore. Inevitabilmente, in parte questa situazione deve essere affrontata dai genitori, in questo ruolo non si può essere sostituiti.
Prima di portare il bambino da uno psicologo, dando per scontato che sia un suo problema, i genitori dovrebbero prima interrogarsi sul loro atteggiamento. Per aiutare un figlio, è importante valutare i propri pregi e le proprie lacune in veste di educatori.
È altrettanto utile offrirgli gli strumenti migliori per affrontare la situazione. Se la difficoltà viene individuata in tempo e la si affronta in modo responsabile, ci saranno più possibilità che si risolva in fretta, senza lasciare macchie indelebili nella crescita del piccolo.
Cari ragazzi…- “mi sento un fallito”
Perché mi sento un fallito?
Quando falliamo possiamo sentirci incompetenti, il che ci fa credere di essere meno apprezzati per questo. Questo può finire per intaccare la nostra autostima se non sappiamo tollerare gli errori e imparare da essi. In effetti, molte persone possono finire per sentirsi dei continui falliti per i seguenti motivi:
- Avere aspettative irrealistiche: alcune persone possono sentirsi fallite perché si pongono aspettative irrealistiche. In altre parole, essere idealisti e non pianificare le cose con chiarezza può finire per farci commettere errori o non raggiungere i nostri obiettivi, dando la sensazione di essere dei falliti quando in realtà abbiamo troppe aspettative.
- Perfezionismo: le persone che cercano costantemente la perfezione possono anche sentirsi dei falliti nella vita. Se ci sforziamo sempre di fare le cose alla perfezione, possiamo finire per sentirci un fallimento anche se facciamo bene. L’eccessivo perfezionismo può finire per far sentire le persone fallite e con una bassa autostima.
- Ci si confronta troppo: quando ci confrontiamo con gli altri, possiamo vederci come un fallimento perché non abbiamo raggiunto gli stessi risultati di chi ci circonda. Questa prospettiva è spesso molto distorta, perché potremmo non essere interessati a seguire lo stesso processo che altri hanno seguito per raggiungere quegli obiettivi. Inoltre, ognuno di noi cerca cose diverse nella vita, quindi paragonarsi agli altri ci fa sentire solo frustrati.
- Sindrome dell’impostore: questo effetto si verifica quando le persone non si considerano sufficientemente valide nel loro lavoro. Cioè, si sentono come una frode a causa del fatto che voi pensate di essere un fallimento nella vita.
- Cattive abitudini: Tutti hanno delle cattive abitudini che devono essere superate. Per questo motivo, quando rimaniamo “bloccati” in queste cattive abitudini è normale che finiamo per sentirci falliti nella vita, anche se è tanto facile smettere di sentirsi così quanto ritrovare la motivazione per superare questi vizi negativi.
- Mancanza di autostima: in presenza di problemi di autostima, le persone che ne soffrono di solito finiscono per rinunciare troppo presto a tutto ciò che si prefiggono, perché non si sentono abbastanza sicure di sé. Completare ciò che si è prefissato come obiettivo può portare a una spirale di negatività e di mancanza di fiducia perché non si portano a termine i progetti.
- Dialogo interno negativo: essere troppo negativi nei confronti di se stessi può portare al “fallimento” in tutto ciò che ci si prefigge di fare. In altre parole, se ci trattiamo negativamente e parliamo male di noi stessi, è normale che alla fine la nostra fiducia venga minata da questo atteggiamento.
- Si soffre di un disturbo psicologico: le persone che soffrono di depressione o di ansia possono avere la sensazione di non riuscire a smettere di fallire nella vita a causa dei sintomi di questi disturbi.
Mi sento un fallito: cosa posso fare?
Per affrontare questi sentimenti, ricordate che con lo sforzo potete sentirvi meglio. In realtà, potete imparare a gestire il fallimento seguendo questi consigli:
- Abbracciate le vostre emozioni: La sensazione di fallimento è spesso accompagnata da un’ampia gamma di emozioni, come imbarazzo, ansia, rabbia, tristezza, ecc. Queste sensazioni possono essere spiacevoli e, di fatto, molte persone fanno di tutto per evitarle. Vi consigliamo invece di accettarlo e di cercare di capire perché vi sentite così.
- Riconoscere le convinzioni irrazionali che si hanno riguardo al fallimento: La maggior parte delle persone tende a pensare che il fallimento significhi avere meno valore agli occhi degli altri. Si tratta di una convinzione limitante, perché gli errori in realtà ci aiutano a migliorare e a migliorarci.
- Siate realistici: molte persone che si sentono fallite possono cercare di assumersi troppe responsabilità a causa di questa sensazione. Per questo motivo, è fondamentale imparare a valutare la quantità di lavoro che si è in grado di svolgere, comprese le pause.
- Imparate dai vostri fallimenti: Invece di dare una connotazione negativa ai nostri fallimenti, cercate di analizzare cosa potete imparare da queste situazioni. Questo vi aiuterà ad avere una visione più positiva degli errori e soprattutto a capire cosa potete fare meglio.
- Creare un piano: se vi sentite un fallito, cercate di analizzare il motivo di questa sensazione. Invece di lasciare che queste emozioni negative vi feriscano, cercate di creare un piano d’azione per migliorare.
- Uscire dalla propria zona di comfort: in molti casi, le persone si sentono fallite perché non cercano di affrontare le proprie paure e non escono dalla propria zona di comfort. Questo può causare problemi di autostima e di fiducia. Pertanto, è consigliabile cercare di affrontarlo gradualmente.
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