Qualche piccola ma efficace regola per diventare degli ottimi ascoltatori.
Buongiorno amici:) Oggi vi mostro qualche trucchetto, regola efficace per sapere come ascoltare correttamente.
E dopo aver capito come comunicare e qui parole usare anche per un semplice rimprovero oggi vediamo come ASCOLTARE.
TIPOLOGIE DI ASCOLTO
Esistono tre tipi differenti di ascolto:
- ascolto passivo: di colui ch fa finta di ascoltare, colui che si fa entrare le informazioni da un orecchio e, istantaneamente, escono dall’altro.
- selettivo: di colui che focalizza l’attenzione solo su un elemento del discorso che sta ascoltando
- riflessivo: di colui che riprende una parte del discorso che ascolta e lo ripropone all’interlocutore per sottolinearne alcuni aspetti, per lui, salienti.
- attivo: di colui che, invece, è realmente interessato ed empatizza con chi parla.
LE REGOLE D’ORO DEL BUON ASCOLTATORE-come ascoltare correttamente
D’altronde la comunicazione coi ragazzi, ma in genere tra persone, comincia con un ottimo ascolto. Ma come fare?
NON INTERROMPERE:
rispetta i silenzi dell’altro. Molto spesso, parlano più di mille parole. Non dobbiamo per fora dire la nostra, soprattutto se non viene richiesto.
👉Silenzio. Raccontarsi, soprattutto se si parla di contenuti che pesano a livello emotivo richiede uno sforzo ed è per questo che si devono rispettare i tempi di chi abbiamo di fronte. Non ci devono essere interruzioni o soluzioni immediate che interrompono la conversazione e raggelano la componente emotiva
.ASCOLTA COL SOLO SCOPO DI ASCOLTRE:
non dobbiamo prestare attenzione soltanto alle parole dette, al tono della voce, appunto, ma:
al tono della voce
al timbro
al ritmo
Fateci caso: quando parlate con qualcuno, infatti, tutti questi elementi parlano proprio, a volte anche inconsciamente, per sottolineare qualcosa, per porre l’attenzione ad un elemento.
👉osservazione del nostro interlocutore. Bisogna ricordarsi che noi parliamo anche con il nostro corpo, con le espressioni facciali, con lo sguardo, con il tono della voce, con le pause. È importante ascoltare anche i non detti e i segnali del corpo. Non serve essere un profiler, serve essere genitori attenti . Ponete l’attenzione sulla posizione delle mani, delle gambe, sulla postura che la persona che avete di fronte ha mentre parla con voi.
ASCOLTA COME SE L’ALTRO AVESSE SEMPRE RAGIONE.
so che risulta difficile ma dovete farlo: dovete dimenticare tutti i preconcetti, i pregiudizi sull’altro. Dovete semplicemente ascoltare come fosse la prima volta, senza pensare a nient’ altro che a quello che ci sta raccontando perché, forse, per quella persona è importante. Dovete ascoltare, capire con la mente e con la pancia. E, altra cosa, arrivate alla fine del discorso senza fretta, con calma prima di poter interagire.
👉È importante che ci sia interesse e presenza non solo fisica, soprattutto emotiva e mentale: “Ci sono, io sono qui per te”. È importante evitare distrazioni, pensare ad altro, esseri lì fisicamente e non con la mente. Non vanno bene neanche le frasi di circostanza tanto per far vedere che state ascoltando. I figli rischiano di sentirsi presi in giro.
👉L’ascolto li rende compresi, capiti e riconosciuti e quindi più sicuri e forti.
ASCOLTA TE STESSO
Sembra banale? non lo è, mai. Prendi consapevolezza di chis ei tu e delle tue emozioni. Prima di amare gli altri ama te stesso, al cosa più difficile. Solo i questo modo imparerai anche ad ascoltare gli altri.
E,se volete, vi aiuto io a imparare come si ascolta un ragazzo, vostro filgio:)
Io spero che queste regole su come ascoltare correttamente vi siano state utili
Vi ricordo la sezione per prenotare le consulenze con me
E il link al mio instagram per seguire anche le mie dirette
Alla prossima amici:)