Doni materiali Vs tempo

Date più tempo e spazio ai ragazzi 

Buongiorno amici:) Oggi parliamo di doni materiali Vs tempo.

I regali. Belli, graditi sempre e certamente rendono felici, soprattutto se inaspettati e fatti da persone che ti amano davvero. 

Ma siamo sicuri che sono i doni materiali che rendono davvero felici un ragazzo, un bambino, vostro figlio? 

Doni 

Mi è capitato molto molto spesso di lavorare in famiglie in cui genitore X, o entrambi a volte, per colmare le carenze d’affetto o il tempo non passato coi figli per motivi di lavoro, pensano di mettere un cerotto e compensare a tutto questo con regali.

Ogni volta regali su regali. Soldi spesi per far felice un figlio. Ma poi? 

C’è chi davvero non vada a spese. “gli io comprato un tablet così quando torno a casa dal lavoro stanco e voglio riposare può guardare un film e stiamo tutti tranquilli”. 

“continuava a fare i capricci e, per farla smettere le ho comprate quello che voleva”. 

Beh, prendete quindi il regalo come un modo per scaricarvi la coscienza. O come baby sitter… O perché non sopportare i capricci quando dovreste essere voi a educare vostro figlio. 

Conseguenze 

E se vi dicessi che tutto questo è inutile?

Vi sono due conseguenze :p vostro figlio diventa molto furbo e trova un modo per avere da noi tutto quello che desidera; o odierà tutti i doni facendo pagare lo scotto ai figli futuri. 

E quindi? 

Il tempo 

Quindi donate tempo. È la cosa più importante. 

I ragazzi hanno bisogno di attenzioni, di tempo passato con voi. 

Hanno bisogno di emozioni, di ricordi legati ad un momento che ricorderanno per sempre. 

Se regalate un gioco e poi non giocate con loro il dono non avrà senso. Perché loro ricorderanno il momento in cui siete insieme a loro. 

Ricorderanno le risate fatte insieme. 

E quando tornate a casa dal lavoro, passate tutto il tempo che ho rimane con loro. È questo il dono più grande. 

E se avete bisogno di me contattatemi  tramite la sezione contatti e consulenze del sito

Alla prossima amici:)

Le emozioni

Cosa insegnare ad un bambino

Buongiorno amici. Oggi parliamo di emozioni e dell’educazione a queste.

Siamo emozione, viviamo di emozioni eppure?

Puntualmente c’è qualcuno, quando siamo piccini, che ci vieta di esternarle o che ci condiziona talmente tanto da essere impauriti.

Atteggiamenti

I bravi genitori sono quelli che accettano i bimbi e i ragazzi così come sono.

Sono quelli che insegnano loro a esprimere le loro emozioni, i loro pensieri e desideri liberi da condizionamenti.

I bravi genitori sono quelli che non giudicano, non ricattano moralmente per portare il bimbo a are quello che loro genitori, decidono debba fare o essere.

Errori

Molti sono gli errori che portano poi, il bimbo a diventare prima un ragazzino frustrato, poi un adulto violento .

E quali sono questi atteggiamenti?

L’inculcare paura.

Non andare lì che c’è il mostro.

Quante volte anche  i nonni l’hanno detto. Pensando che ,in questo modo, un bimbo stia lontano dai pericoli.

Invece che succede? Lo intimoriscono facendolo diventare insicuro di quello che davvero può fare.

Dire bugie

Se tic almi la mamma ti porta alle giostre.

E anche qui…sappiamo tutti benissimo che non sarà così però…”almeno così sta buono”. E cosa insegni in questo modo A mentire, a irretire, a ottenere quello che vuoi con la menzogna.

Senso di colpa

Se fai così la mamma piange.

Ma perché? Perché dire una frase del genere invece di spiegare ad un bambino le conseguenze di un’azione non bellissima?

Perché farlo sentire in colpa? Altro insegnamento malsano. E altro modo  per crescere un adolescente insicuro.

Essere ipercritici

Sei un pasticcione, non sai fare nulla.

Ecco, atteggiamento che non si deve assolutamente avere. Sei tu il genitore, sei tu che devi essere esempio camminare mano nella mano con una personcina che diventerà un adulto sano o meno.

Sei tu che devi insegnare a tuo figlio a sbagliare perché così impara dai suoi errori e trovare, insieme, un modo per…aggiustare il tiro.

Se pronunci frasi di questo tipo non fai altro ch distruggere l’autostima di un minore.

Condizionare l’amore

Se non mangi non ti voglio più bene.

Quindi il tuo amore va in base a quello che io devo fare per te E se, casualmente, dovessi sbagliare o fare qualcosa che non rientra nei tuoi piani l’amore svanisce? Tremendo.

Invalidare le emozioni

Arrabbiarti non ti servirà a nulla.

Perché? Tutte le mozioni vanno esternate, tutte vanno vissute e condivise e mostrate.

Non deve esserci nessun condizionamento, nessuna vergogna. E’ giusto esternare rabbia, dolore, gioia, tristezza, sorrisi e  lacrime. Se tu e devi essere padrone delle tue emozioni.

Punire le emozioni

Se piangi ancora niente gelato.

Un’altra cosa che davvero non capisco è vergognarsi del pianto.

Piangere serve, coem sorridere, come arrabbiarsi.

Si pò piangere per mille motivi e tutti devono essere rispettati. Il non pianto davnti a qualsiasi occasione che, invece lo prevede, non deve essere un pregio, un premio.

Se non piango sono migliore di un altro. No, il contrario.

Non possiamod ecidere quali emozini deve provare ed esternare un bamibo.

Quello che dobbiamo fare è decidere di aiutarlo a farlo.

E se avete bisogno dime potete contattarmi tramite la sezione contatti e consulenze del sito

o su camtv

o su huknow

alla prossima amici:)

Maschi e femmine

Ma ci sono davvero delle differenze?

Buongiorno amici. Oggi parliamo di maschi e femmine e di come dovrebbero essere educati.

Purtroppo vedo ancora molte famiglie fare la differenza su come educare un figlio rispetto a una figlia.

E per quale motivo?

Bimbi

I bambini sono tutti uguali e hanno bisogno degli stessi valori per diventare prima adolescenti e poi adulti sereni e senza l’idea, inculcata dall’infanzia, che un ♂ può ed ha il diritto di essere e fare determinate cose e la femmina no solo perché femmina.

“non pui giocare con le bambole o fare il ballerino…sei un maschio queste cose sono da femminucce”…

e ancora “ma sei una bambina, non puoi giocare a calcio…è uno sport da maschiacci questo”…

Ideali

I ragazzi devono crescere con l’idea che tutti possono e hanno il diritto di fare e diventare quello che vogliono. Negli ultimi anni si vedono donne che fanno lavori o sport che prima erano “non adatti” a loro. Che assurdità.

Sapete qual’è l’unica , forse, sostanzaiale differenza tra uomo e donna? La forza fisica( generalmente è così, poi ci sono sempre le eccezioni ovvio).

Ma per tutto ilr esto, le donne e gli uomini hanno le stesse potenzialità, le stesse capacità per fare quello che più desiderano. Ovviamente, in base alle loro inclinazioni, ai loro obiettivi.

Tante sono state le donne che hanno, nella storia, eguagliato gli uomini in un periodo storico in cui non erano granché considerate. Pensate solo alla regina Elisabetta, un esempio recente, cotnrocorrente per gli inizi del secolo partecipando attivamente alla vita militare.

O ncora alla prima donna pilota d’aerei o alla nostra mervaigliosa Cristoforetti, primo astronauta donna a capo di una spedizione.

Eppure? Ancor amolte persne lo beffeggiano. Ancra molte persone non considerano uan donna medico o manager in grado di esserlo perché donna. Ma il motivo?

Famiglia

Vero è che, negli anni ’50 la maggior parte delle famiglie educavala donna ad essere l’unico membro della famiglia a badare alla casa, ai figli, al marito.

Ora, nel 2022, quasi 23, purtroppo, c’è ancora chi non si è evoluto ed edcua i bambini in questo modo.

Purtroppo, nel mondo del lavoro e non solo la donna deve faticare il doppio per essere presa in considerazione.

E allora, educhiamoli fin da bambini a sconfiggere questa mentalità.

E se siete figli che cercano di staccarsi dalla realtà in cui vivono e volete una persona che vi aiuti in tutto questo; o sesiete genitori e volete capire melgio il mondo dei vostri ragazzi contattatemi nella sezione contatti e consulenze del sito

O su camtv come dottoressanapolitano o col nome del canale “adolescenti istruzioni per l’uso”

o su huknow come dottoressanapolitano.

Io spero che parlare di maschi e femmine vi sia stato utile.

Alla prossima amici:)

Genitori amici

Perché non è il tipo di rapporto migliore.

Buongiorno amici. Oggi video parlando di Genitori amici.

Nella diretta pubblicata sul mio canale camtv parliamo del perché un genitore deve essere aperto al dialogo ma non un amico.

Sembra sstrano? Guardate la diretta e riflettete.

Diretta genitori amici

https://www.cam.tv/drssanapolitano/blog/genitori-amici/CNT9B6E5C?shun=drssanapolitano

Io sspero che l’argomento genitori amici vi piaccia e vi sia utile.

Vi ricordo che se avete bisogno di me potete contattarmi tramite la sezione contatti e consulenze del sito

Alla prossima amici 🙂