Sì, ed è una fase di crescita molto importante.
buongiorno amici. Oggi riflettiamo sul fatto che “gli adolescenti si allontanano dai genitori?“
Quando i figli oltrepassano la soglia dell’adolescenza, non cambiano solo da un punto di vista fisico, ma iniziano anche a mettere in discussione i genitori e a cercare maggiore autonomia e indipendenza.
Nuovo equilibrio
Per i genitori può essere faticoso trovare un nuovo equilibrio perché spesso hanno la sensazione di avere di fronte degli sconosciuti! Non riconoscono più i loro “bambini” e trovare le giuste modalità per mantenere con loro un dialogo e un confronto positivo può diventare una vera e propria sfida. I figli cambiano e, necessariamente, anche alcune modalità della relazione devono modificarsi.
In una fase ricca di novità e di fatiche, anche quando sembrano respingere ogni consiglio o aiuto, per i ragazzi sentire che i propri genitori sono presenti e pronti a sostenerli, rappresenta un elemento positivo, che li fa sentire degni di attenzione.
Comprensione
È fondamentale farli sentire compresi, sostenerli nella loro ricerca di autonomia e indipendenza, spiegare l’importanza di confini e limiti che li proteggano nelle loro esperienze. Anche quando non siamo d’accordo con loro, non critichiamo i ragazzi ma cerchiamo di comprenderli e sostenerli, di ascoltare le loro ragioni e le loro idee.
Non dimentichiamo che l’adolescenza comporta delle sfide anche per loro e il ruolo degli adulti è quello di fornire una base sicura da cui muoversi per sperimentare e crescere nella propria individualità e a cui fare riferimento nelle difficoltà.
Nonostante le difficoltà che si possono incontrare in questo percorso, la relazione con i propri figli può modificarsi ma conservare stabilità e fiducia.
L’adolescente ha bisogno di “prendere le distanze”
Durante questa fase i ragazzi si allontanano e prendono le distanze, in modo più o meno marcato, dalla figura genitoriale, cercano altri punti di riferimento, in un processo di ricerca di una nuova identità. I genitori non devono vivere questo momento come un attacco personale: l’adolescente hanno ancora bisogno di loro, ma ha anche bisogno di staccarsi dalla famiglia per sperimentare, mettersi alla prova, crescere.
Talvolta si è convinti che non ci sia altro da fare che aspettare che i ragazzi crescano. Il rischio è quello di considerare l’adolescenza soltanto come un momento difficile, da sopportare e superare il prima possibile.
Certamente si tratta di una fase della vita che porta a sperimentare sentimenti anche molto diversi tra loro e che mette a dura prova non solo i ragazzi, ma anche i genitori. Spesso i comportamenti di un adolescente possono sembrare insensati e può essere davvero molto difficile avere a che fare con loro. Tuttavia il lavoro dell’adolescenza è fondamentale per gettare le basi per lo sviluppo dell’adulto.
Per crescere, l’adolescente non diventa totalmente indipendente dagli adulti!
È vero che in questa fase è presente quella spinta, naturale e fisiologica, verso l’autonomia e l’indipendenza che va incoraggiata e sostenuta. Ma è altrettanto vero che il legame e la relazione con i genitori hanno un peso e un’influenza fondamentale anche durante l’adolescenza. Un percorso sano verso l’età adulta non porta al totale isolamento, ma all’interdipendenza cioè alla dipendenza reciproca e al confronto.
È normale che un genitore si senta in difficoltà, le sfide sono tantissime, ma è importante non perdere mai di vista gli aspetti positivi e le potenzialità, aiutando i figli a sperimentare la loro auto-efficacia, per confrontarsi con se stessi e con gli altri, e crescere diventando sempre più autonomi e responsabili.
E se avete bisogno di me, che voi siate i genitori o i ragazzi, contattatemi:))
Alla prossima amici:))