Riflettiamo su questo bellissimo e reale pensiero.
Buongiorno amici:) Oggi riflettiamo sul fatto che ognuno è un genio.
Paragoni
Qual’ è uno dei difetti e degli errori più grande e deleterio che un genitore possa fare nei confronti di suo figlio?
Paragonarlo a qualcun altro.
Deleterio. Sì, perché ognuno di noi ha la sua unicità .
Ognuno di noi ha le sue caratteristiche, i suoi talenti, i suoi tempi, le sue emozioni e i suoi pensieri e obiettivi.
Succede, però, che spesso i genitori trattino i figli come un riflesso di loro stessi. Cosa vuol dire?
Proiezioni
Che vogliono che questi facciano tutto quello che loro non sono riusciti a fare per diverse motivazioni.
Ed quindi che frequentino una scuola che per loro, genitori, vada bene.
Che frequentino un corso X perché “io non sono riuscita a farlo. Guarda tu che fortuna hai”.
Conseguenze
E le conseguenze quali sono ?
Che parte spesso il ricattino morale per cui il ragazzo è quasi costretto a farlo per soddisfare i genitori ma, in corso dopo, subisce un fallimento dietro l’altro. E on per colpa sua.
Non poi portare un ragazzo a fare un qualcosa, qualsiasi cosa, che non sia nelle sue corde perché rischierà di fallire e di sentirsi un fallito a vita.
E in realtà semplicemente non sta inseguendo il suo sogno ma quello di un’altra persona.
Riflessione
Il ruolo principale de genitore è quello di aiutare il figlio a sviluppare le SUE, del figlio, capacità, anche se non sono quelle che vorremmo fossero.
Tuo figlio è abile nello sport? nell’arte? nelle scienze? perfetto, allora aiutalo a diventare quello che vuole.
Ovviamente la responsabilità del ragazzo è quella di impegnarsi con tutte le sue forze in quello che fa perché solo così potrà riuscire.
E se si inciampa? Non importa, si riflette sul motivo per cui si è inciampati e si risolve.
Bongiorno amici. Oggi parliamo di quando la tecnologia migliora l’apprendimento.
“Leggere e ascoltare sono attività umane antichissime e sono state essenziali per l’evoluzione della civiltà […] La combinazione, l’unificazione di queste due antiche modalità di conoscenza e apprendimento tramite gli strumenti tecnologici attualmente disponibili […], è sicuramente una novità di cui è bene valutare l’impatto sulla didattica e sull’educazione in generale” (Dal libro “LETTURA+ ASCOLTO. Come migliorare l’apprendimento linguistico, emotivo ed empatico con gli audiolibri” di M. Falghera).
Quali possono essere i benefici dell’ascolto?– quando la tecnologia migliora l’apprendimento
La tecnologia ha aumentato l’importanza dell’ascolto, poiché bambini e ragazzi utilizzano ormai quotidianamente dispositivi e strumenti che si basano su linguaggi e suoni orali. Così, sempre più spesso, i cosiddetti nativi digitali ascoltano anche per imparare.
“All’inizio non pensavo mi sarebbe servito davvero. Poi, però, ho deciso di fare quello che mi aveva detto il prof. e ho sentito la parte dell’audiolibro che mi aveva consigliato. Le parole, non so come, restavano di più nella mia mente, ci capivo qualcosa in più, non mi annoiavo come quando leggo e basta. Da allora non ho più smesso!”
L’ascolto offre un mezzo per differenziare i contenuti, sia in termini di strumenti utilizzati che in termini di risorse che vengono stimolate e possibilità di superare alcune difficoltà che si possono incontrare. Per gli studenti che hanno una difficoltà di lettura, ad esempio, l’ascolto può rappresentare un’alternativa per l’accesso ai contenuti e ai testi su cui lavorare e, dunque, un supporto all’apprendimento.
Il coinvolgimento attivo ed emotivo degli studenti è fondamentale e l’ascolto può rivelarsi utile ed efficace nel mettere in relazione l’apprendimento con strumenti diversificati e con la tecnologia.
Linguaggi differenti, stessi effetti sul cervello!
Le neuroscienze hanno rivelato che, quando le persone sono impegnate in un ascolto attivo e strategico, le informazioni vengono elaborate in modo simile alla lettura e si attivano nella corteccia prefrontale le stesse funzioni esecutive.
Le stesse strategie e abilità che consentono a un ascoltatore di dare un senso al linguaggio orale (prevedere, comprendere, collegare le conoscenze, fare una sintesi), permettono dunque a un lettore di dare un senso al linguaggio scritto.
La comprensione dell’ascolto è fondamentale per la comprensione della lettura, perché entrambi richiedono le stesse strategie.
Inoltre, l’ascolto di audiolibri o podcast sembra essere apprezzato dagli studenti che ne evidenziano l’efficienza e la possibilità di combinare, con maggiore efficacia, apprendimento e intrattenimento.
Gli audiolibri consentono a bambini e ragazzi di sperimentare e accedere a contenuti che potrebbero non essere in grado di leggere e comprendere da soli, permettendo anche di conoscere e apprendere una grande varietà di parole, con pronuncia e fluidità corretti.
“La professoressa ci fa usare spesso anche audiolibri e, a volte, ci ha consigliato anche di ascoltare dei podcast per approfondire alcuni argomenti. Mi è un sacco utile! È più divertente, le voci ti restano più in mente e quindi ti ricordi pure le parole e i contenuti che hai sentito!”
La parola chiave è bilanciamento
Se è vero che l’ascolto può rappresentare una fonte di apprendimento, anche in età evolutiva, è importante selezionare con attenzione materiali formativi e contenuti pertinenti in relazione all’età e a ciò che si vuole approfondire o apprendere.
Non si tratta, dunque, di sostituire interamente altre modalità espressive e di apprendimento, ma di integrare, offrire delle alternative, garantire sempre l’accesso e la disponibilità di tutta una serie di attività fondamentali nello sviluppo e nell’apprendimento.
Io spero che riflettere di quando la tecnologia migliora l’apprendimento vi sia stato utile.
E vi ricordo che se avete bisogno di me potete cotnattarmi trmaite la sezione contatti e consulenze del sito