Buongiorno amici. oggi parliamo del regalo più prezioso: il tempo.
Oggi, in realtà, non voglio spendere troppe parole. Voglio solo che lo guardiate questo video bellissimo e ne leggeste le parole, per capirne il senso.
l regalo più bello che possiate fare ia vostri figli. E non solo quando sono bambini…anche quando crescono.
Ragazzi
Perché i ragazzi, dai genitori, vogliono questo: tempo, ascolto, empatia, sincerità ed esempio da seguire.
Ricordatevi che siete i loro pilastri, i loro genitori, i lor maggiori influencer da cui prendere esempio e ispirazione.
Genitori
Non fate troppo gli amici, ma non perché non sia giusto o etico. Semplicemente perché, a quest’età, gli amici sono i loro coetanei, e con loro si gioca, ride, scherza, si condividono piccoli segreti, si scambiano ide sui loro primi amori.
Agli amici non si chiede consiglio nei momenti difficili. Non si cerca una spalla su cui piangere, non si chiedono spiegazioni sui quesiti importanti della vita né come fare a superare un ostacolo per noi insormontabile.
Guida
Semplicemente perché, per queste risposte, ci vogliono persone con esperienza di vita, a cui poter davvero confidare i nostri più grandi disagi, le nostre preoccupazioni perché, prescindere da tutto, genitori ti vogliono bene e ti supportano e supporteranno sempre, non importa quale sia a strada che vuoi intraprendere.
I genitori ti insegnano a cadere e a rialzarti e ti fanno ragionare, con loro, sul perché della tua caduta per no ripeterla più.
E se non vi ritrovate, cari genitori, in questa parte di un elenco grandissimo di quello che dovreste fare, ti consiglio di raccontarmi la tua storia e di uscirne insieme, migliorando il rapporto coi tuoi ragazzi.
E voi, ragazzi, se avete bisogno di me, contattatemi
Buongiorno amici. Oggi riflettiamo sul fatto che il tempo è un dono prezioso: dedichiamolo a chi merita davvero.
Diceva Carl Gustav Jung “Non rimpiango le persone che ho perso col tempo, ma rimpiango il tempo che ho perso con certe persone, perché le persone non mi appartenevano, gli anni sì” E allora eccoci con il nostro tempo fra le mani, osserviamoci, e rendiamoci conto di come lo impieghiamo e a chi stiamo “regalando” questo bene così prezioso.
Il tempo non si pretende, si accetta come dono
“Se qualcuno si prende qualche minuto per confortarci, incoraggiarci o parlare con noi è perché ha scelto di farlo. È il suo modo di dirci che si preoccupa abbastanza per noi da darci un po’ del suo tempo“.
Purtroppo, non sempre apprezziamo abbastanza il tempo che qualcuno ci dona per risolvere un nostro problema o magari per migliorare il nostro umore.
A volte pecchiamo di superficialità, non ci immedesimiamo nella parta del nostro interlocutore, pensiamo che ci è dovuto essere ascoltati quando in realtà si tratta di una decisione personale.
Non condividere la tua vita con chi non apprezza il tuo tempo
Chi sono quelle persone che non meritano il nostro tempo, la nostra attenzione, il nostro spicchio di vita?
Non vi spoilero molto. Guardate la diretta di ieri sera e, se avete bisogno del mio aiuto, contattatemi pure.
Buongiorno amici:) Oggi parliamo de le 10 cose da non fare post vacanze…
Sembra facile il rientro dalle vacanze, ma effettivamente non lo è.
Crisi-le 10 cosa da non fare post vacanze
Arriviamo alle ferie troppo carichi di stress e di aspettative e ci mettiamo un po’ prima di riuscire a staccare completamente la spina e godere dei benefici della vacanza.
Per questa ragione il tempo sembra sempre poco.
Quando stiamo bene, cambia la nostra percezione del tempo, sembra scorra tutto più veloce perché viviamo la vita in maniera più “leggera”, e quindi ci pesa tutto molto meno.
In vacanza stacchiamo dalla routine quotidiana e da parte delle nostre responsabilità.
Quante volte ci siamo detti “basta, non ne voglio sapere di niente e di nessuno!”.
Ed è così che si va in crisi già a partire dai due-tre giorni che precedono il rientro e si arriva sempre un po’ provati e svogliati di rientrare in quella non sempre amata routine.
Ci sono delle cose da NON fare per evitare di vanificare i benefici della vacanza in quattro e quattr’otto
Ecco un breve elenco, un po’ ironico, ma non troppo:
1. Non riempirsi di buoni propositi.
2. Non cambiare repentinamente abitudini.
3. Non pensare a tutto quello che si dovrà fare a lavoro.
4. Non guardare l’estratto conto.
5. Non salire sulla bilancia.
6. Non farsi prendere dalla tristezza della vacanza finita tanto ne arriverà un’altra. Se fosse sempre domenica anche la domenica diventerebbe routine.
7. Non guardare i profili social di chi è ancora in vacanza e fa viaggi da sogno (spesso sono finti e poi anche sti cavoli di quello che fanno gli altri).
8. Non rinchiudersi subito nella routine quotidiana.
9. Non mettersi subito a dieta drastica, ma puntare ad una sana alimentazione, accompagnata da movimento, possibilmente non maniacale. Basta poco per stare in forma!.
10. Non prendersi del tempo per se stessi (sempre che ci sia mai stato, compreso per “il dolce far nulla” (credo non ci sia condizione più salutare, presa a piccole dosi, per il nostro corpo e per la nostra mente).
Il problema vero è il rientrare nella nostra routine quotidiana, ciò che sancisce la fine della vacanza.
E’ il pensiero proiettato su una routine che forse andrebbe cambiata, almeno da alcuni punti di vista, che genera stress, e a volte, soffoca senza neanche essere ripartiti.
Scherzi a parte.-le 10 cose da non fare post vacanze
Per evitare un impatto negativo e sviluppare una sindrome da rientro, bisogna tenere bene a mente la parola GRADUALITÀ.
Non si può ripartire “a bomba” altrimenti si rischia davvero di esplodere in breve tempo.
Si deve mantenere un po’ di continuità con le abitudini acquisite in vacanza. È fondamentale ritagliare degli spazi personali in cui si stacca il cervello dagli innumerevoli problemi della vita, anche i più piccoli, che spesso sottovalutiamo dimenticandoci che “tanti pochi fanno assai”.
Qualità
Ricordatevi che non è la QUANTITÀ che conta, ma la QUALITÀ del tempo che ci dedichiamo. Basta poco, ma deve essere nostro, e fatto su misura per noi.
Dobbiamo rigenerare i sensi, non serve andare lontano o ripartire, dobbiamo imparare a farlo anche a casa nostra, anche quando non abbiamo le condizioni ottimali e con quello che abbiamo a disposizione.
Ci ricarichiamo se ascoltiamo noi stessi e capiamo ciò che ci fa bene. Anche se, tante volte, non lo sappiamo nemmeno noi di cosa veramente abbiamo bisogno. Ma questo è un altro problema.
Cerchiamo troppo spesso quello che non abbiamo. Non sono i beni materiali che ci rendono felici.
Non è dall’esterno che deve dipendere la nostra felicità, ma da noi, dalla nostra interiorità.
Ovviamente, dobbiamo identificare OBIETTIVI REALIZZABILI, non possiamo desiderare ciò che con estrema difficoltà sarà nostro. PARTIAMO DA COSE CONCRETE.
Anche un castello si costruisce mattone dopo mattone, troppo spesso lo dimentichiamo.
Tempo
Fondamentalmente dobbiamo prenderci, o riprenderci, se non lo facevamo già prima, il nostro tempo.
Si chiama tutela dei propri spazi ed è fondamentale per una buona riuscita individuale, relazionale e affettiva.
È importante definire mentalmente delle priorità e cercare di rispettarle, NON È TUTTO INDISPENSABILE, ci sono cose che possono essere rimandate.
L’errore più comune che viene fatto è di distribuire male le proprie energie. Spesso si sprecano per futili motivi.
Ecco cosa vogliono i vostri ragazzi per le vacanze.
Buongiorno amici. Oggi parliamo dei desideri de ragazzi per le vacanze.. voi.
Vacanze E’ arrivato il momento tanto desiderato dai ragazzi: le vacanze estive.
Quelle più lunghe, quelle dove ci si può rilassare dopo tante ore di studio e impegni.
Quelle dove si ha più voglia di uscire e vedere gli amici.
Ma sono anche quelle in cui si ha più voglia, soprattutto per i più piccini, di passare più tempo con mamma e papà.Presi, di solito, dai loro mille impegni.
Genitori Eh sì, voi siete fondamentali, siete la guida, il porto sicuro, il buon esempio che aiutano i figli a crescere nel modo più sereno possibil, aiutandoli, anche , a sbagliare per poter imparare e fortificarsi.
Voi siete coloro che camminano vicino e mai avanti o dietro.
Ma siete anche coloro che, spesso, pensano di accontentare i ragazzi riempiendoli di cose da fare.
O…per tenerli occupati visto che voi…non avete tempo.
Impegni
Ovvio, i genitori lavorano e non possono passare tutta la giornata coi ragazzi. Ma, come dico sempre, non deve essere la quantità ma la qualità del tempo passato insieme.
Organizzare la loro giornata con mille e più attività, che sia durante l’anno scolastico e ancor meno durante le vacanze, non fa bene.
Lasciate che siano loro a scegliere cosa fare. Lasciate che trovino un po’ il tempo, ora, di rilassarsi e svagare la mente.
E soprattutto, lasciate che soddisfino il desiderio di stare un po’ più di tempo con voi.
E, altro consiglio, condividete gli interessi dei ragazzi. Guardate quel film che a loro piace tanto anche se non l’avete mai sopportato. Ascoltate la loro musica, giocate a quello che desiderano, guardate quella partita X.
Condividete, empatizzate e conquisterete i vostri ragazzi.
Buongiorno amici: Oggi parliamo del regalo più gradito: il tempo.
Doni
A chi non piace ricevere un regalo, soprattutto se inaspettato a tutte le età?
A tutti…la gioia negli occhi e la voglia di scoprire che cos’è..e, se siete voi a farlo, l’abbraccio come ringraziamento e vedere chi lo riceve felice.
Ma, purtroppo, molte volte i genitori adottano questo metodo per colmare le loro carenze nei confronti dei figli, che siano bimbi o ragazzi.
Genitori
Succede spesso che mamma o papà, o entrambi, arrivino a casa dopo il lavoro stanchi. La frase ad una richiesta, anche banale, di un figlio è “ti prego sono stanco, non ho voglia di ascoltare adesso”.
E lì la delusione negli occhi di chi riceve questa risposta. Una delusioni, purtroppo, che non rimane al singolo momento ma fa intendere che il genitore non ha tempo per stare con lui, che non vuole ascoltarlo.
La conseguenza? Un muro che si alza alla comunicazione, che deve essere essenziale, che difficilmente potrà essere abbattuto.
E che, oltretutto, porterà i ragazzi a chiedere anche un consiglio ad amici o persone che spesso non sono idonee allo scopo.
Cosa fare
Io regalo materiale non ha valore se non si passa del tempo con loro.
Il giocattolo non serve a nulla se poi mamma e papà non giocano con loro.
E allora? I ragazzi e i bambini prima ancora, hanno bisogno di tempo, di condivisione, di ascolto e vicinanza. Di amore, in una sola parola.
Invece di tante cose materiali pensate a passare del tempo con loro. Organizzate un’attività: passeggiata, escursione, una visita, una partita a qualsiasi cosa, un film insieme anche solo a casa.
questo li rende davvero felici .
E se avete bisogno del mio auto contattatemi tramite la sezione contatti e consulenze del sito
Buongiorno amici:) Oggi parliamo di doni materiali Vs tempo.
I regali. Belli, graditi sempre e certamente rendono felici, soprattutto se inaspettati e fatti da persone che ti amano davvero.
Ma siamo sicuri che sono i doni materiali che rendono davvero felici un ragazzo, un bambino, vostro figlio?
Doni
Mi è capitato molto molto spesso di lavorare in famiglie in cui genitore X, o entrambi a volte, per colmare le carenze d’affetto o il tempo non passato coi figli per motivi di lavoro, pensano di mettere un cerotto e compensare a tutto questo con regali.
Ogni volta regali su regali. Soldi spesi per far felice un figlio. Ma poi?
C’è chi davvero non vada a spese. “gli io comprato un tablet così quando torno a casa dal lavoro stanco e voglio riposare può guardare un film e stiamo tutti tranquilli”.
“continuava a fare i capricci e, per farla smettere le ho comprate quello che voleva”.
Beh, prendete quindi il regalo come un modo per scaricarvi la coscienza. O come baby sitter… O perché non sopportare i capricci quando dovreste essere voi a educare vostro figlio.
Conseguenze
E se vi dicessi che tutto questo è inutile?
Vi sono due conseguenze :p vostro figlio diventa molto furbo e trova un modo per avere da noi tutto quello che desidera; o odierà tutti i doni facendo pagare lo scotto ai figli futuri.
E quindi?
Il tempo
Quindi donate tempo. È la cosa più importante.
I ragazzi hanno bisogno di attenzioni, di tempo passato con voi.
Hanno bisogno di emozioni, di ricordi legati ad un momento che ricorderanno per sempre.
Se regalate un gioco e poi non giocate con loro il dono non avrà senso. Perché loro ricorderanno il momento in cui siete insieme a loro.
Ricorderanno le risate fatte insieme.
E quando tornate a casa dal lavoro, passate tutto il tempo che ho rimane con loro. È questo il dono più grande.
E se avete bisogno di me contattatemi tramite la sezione contatti e consulenze del sito