Vulnerabilità genitoriale

Nessuno è perfetto.

Buongiorno amici. Oggi parliamo di vulnerabilità genitoriale.

Fare il genitore è veramente un mestiere difficile, un lavoro a tempo pieno, carico di responsabilità, dove può capitare di sbagliare, di perdere la pazienza con i figli.

Il genitore perfetto

Non esiste il genitore perfetto. Per una mamma e un papà, l’importante NON è “non sbagliare mai”, ma essere consapevoli di alcune dinamiche e delle loro conseguenze, riconoscere i propri errori e riuscire a riparare con i figli, ponendosi come una guida per loro.

Se ci si rende conto di aver reagito in modo impulsivo, di non essere stati coerenti o di aver gestito male una situazione, è bene scusarsi con i figli, in modo autentico.

Vedo molti genitori che, secondo loro, ricoprono una figura autoritaria(e non autorevole come dovrebbe essere) e, secondo loro, non hanno il dovere di chiedere scusa a un figlio. Sbagliato.

Quale messaggio mandate loro in questo modo?

Le scuse devono nascere da un sentimento maturato dentro. Bisogna aver preso reale consapevolezza dei propri errori, assumendosi la responsabilità.

Evitate quindi di dire “scusa ma ti comporti male e mi fai perdere la pazienza”; piuttosto andate dai figli quando vi siete calmati e riconoscete realmente di aver sbagliato.

Non è tanto la parola “scusa” ad essere rilevante, quanto l’aver riflettuto sulla situazione, considerandola dal punto di vista di vostro figlio, riconoscendo cosa sia successo e ripartendo con maggiore consapevolezza, per costruire insieme e con costanza un clima di fiducia reciproca.

Vulnerabilità

Quante volte m è capitato di trovarmi di fronte a padri che comunicavano al figlio il fatto che lui 2fa sempre tutto nel modo corretto…fa sempre al cosa giusta…fa funzionare la testa e tutti gli altri non sono nessuno”

O a ragazzi che erano, sono convinti che i genitori sono dei supereroi, nel modo più malsano di interpretare un supereroe, e che loro non saranno mai alla loro altezza.

No, non è così. I genitori devono mostrare le proprie vulnerabilità ai ragazzi e il modo in cui si riesce a rialzarsi dopo un errore, una caduta.

Devono passare il messaggio ce nessuno è perfetto, che la perfezione non esiste. Che tutti abbiamo fatto e facciamo errori ma che tutti possiamo correggerli .

La perfezione non esiste, cari ragazzi o cari genitori. Il messaggio che “se non facciamo X…se non prendiamo X a scuola…se non sei come Y” allora sei un fallito no, non deve sussistere, mai.

Nessuno è superiore o inferiore a nessun altro, che voi siate giovani o adulti.

Siamo fatti di emozioni, di fragilità, chi più che meno ma tutti ne abbiamo.

Siamo fatti di emozioni ed è giusto esternarle senza timore, vergogna, che siano emozioni belle o meno. Non devono essere nascoste.

Insegnate, come dico sempre e mai me ne stancherò, ai vostri figli a cadere perché sbagliando si impara. E quando cadono, siete voi, dovete essere voi a dar loro una mano per rialzarsi , capire dove si ha sbagliato e correggere l’errore per non rifarlo in futuro.

E se avete bisogno di un aiuto, un supporto contattatemi pure.

Alla prossima amici:)

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